Numerose sono le grotte marine, che si susseguono lungo il perimetro dell'isola, ora a livello del mare, ora appena affioranti.
Le escursioni in barca del periplo intorno delle quattro isole, è consigliata in ore mattutine per una questione di luminosità e di un effetto cromatico.
Lo scoglio dell'Elefante che ricorda un pachiderma mentre sta bevendo è molto suggestivo, per la sua reale somiglianza all'elefante, visibile con una sosta durante la visita dell'Arcipelago.
All'interno delle grotte che si susseguono lungo la costa, e sotto i costoni l'acqua appare turchese, cobalto, verdeazzurro, zaffiro, verde smeraldo, ma il punto di maggior trasparenza è agli scoglietti, dove è visibile la statua sommersa di San Pio da Pietralcina, posata sul fondale nel 1998 dello scultore Mimmo Norcia.
Il contrasto vivace tra luci ed ombre amplifica la varietà dell’ambiente incontaminato, che abbinato al clima gradevole fanno vivere delle suggestive emozioni a cui non si può rinunciare.
Vari e fantasiosi i loro toponimi, ad esempio la Grotta delle Viole dal fondo limpidissimo e terso di acque azzurrine, dove una miriade di pesci dalle forme più svariate e da variopinti colori, molluschi, alghe illuminate dal sole, producono colori meravigliosi, vivi e splendenti come una tavolozza di un pittore. le sue dimensioni (è lunga 30 metri e larga 5/6 per 8 metri di profondità).
Sul pendio delle rocce si possono ammirare fiori a non finire, ma soprattutto le viole (in primavera), che avrebbero ispirato il nome.